Mettere in vendita un immobile non è mai semplice, non solo per questioni burocratiche o affettive, ma anche perché – a monte del grande passo – è necessario avvenga la valutazione migliore possibile, che consenta una cessione ad un prezzo soddisfacente.
Da profani è praticamente impossibile sperare di accedere all’affare migliore: la soluzione ideale è coinvolgere sempre personale qualificato allo scopo, come un agente immobiliare (che, in generale, farà rientrare la mansione all’interno del patto di vendita concordato) o un tecnico esterno che si occupi di stilare una perizia accurata (a pagamento).
Affinché tutto vada a buon fine, anche dinanzi al notaio, è necessario fornire agli addetti ai lavori alcuni documenti:
In particolare, si ricorda che quest’ultimo documento è, in ogni caso, obbligatorio da abbinare al contratto di vendita: il rischio, altrimenti, è di incorrere in pesanti sanzioni dai 3mila ai 18mila euro!
Una volta acquisiti tutti i documenti necessari ad una valutazione completa ed oggettiva, ovviamente, si troveranno alla luce del sole anche tutti i parametri più importanti di cui tener conto:
Queste ed altre caratteristiche vengono riassunte in un documento descrittivo che, in genere, viene corredato di foto e allegato al resto delle carte da coinvolgere nella compravendita.
Un modo anche per tutelare ambo le parti, eventuale compratore e venditore, qualora dovessero sorgere problematiche o controversie.