La planimetria catastale è il disegno tecnico di un’unità immobiliare registrata in Catasto, da cui è possibile visionare i contorni, suddivisione e destinazione dei locali interni, dati metrici e diverse altre informazioni. In pratica la planimetria è la radiografia di un immobile, ed è quindi il documento più richiesto nel momento in cui si compia qualsiasi tipo di operazione: partendo dalla vendita fino ad arrivare ai lavori di ristrutturazione. Ma, come si entra in possesso di una planimetria?
La planimetria catastale può essere richiesta da tutti coloro che vantano dei diritti reali sull’immobile risultanti in catasto. LA richiesta, a titolo gratuito in entrambi i casi, può essere presentata anche da un delegato, a patto che sia in possesso di una delega, redatta sull’apposito modulo per l’accesso alle planimetrie, scaricabile dall’apposita sezione del sito dell’Agenzia delle Entrate.
La consultazione delle planimetria catastale d’interesse, se presente nella banca dati informatica, può avvenire :
La consultazione cartacea della planimetria invece, può avvenire soltanto presso l’Ufficio provinciale – Territorio competente. Se la planimetria catastale non sia presente online è possibile richiedere l’inserimento, utilizzando il servizio telematico di “Correzione dati catastali online (Contact Center)” oppure presentando apposita istanza presso l’Ufficio provinciale – Territorio dell’Agenzia territorialmente competente.
Le planimetrie storiche sono utili per poter ricostruire la storia di un immobile, oggi non più esistente, o che ha subito dei cambiamenti importanti durante gli anni.
Ebbene, tale richiesta deve essere effettuata presso gli Uffici provinciali – dao soggetti che, al momento della soppressione, vantavano diritti reali di godimento sull’immobile, in rispetto delle attuali leggi in vigore per la consultazione delle planimetrie. Può essere concesso il diritto alla consultazione a soggetti che hanno legittimo interesse, o coloro che possono dimostrare di agire per conto di questi.