Pagamento utenze casa in affitto, a chi spetta

Come funziona il pagamento delle utenze di una casa in affitto nel caso in cui la fornitura è intestata al proprietario? Andiamo a scoprirlo.

In caso di abitazione data in locazione, il pagamento delle utenze di norma spetta al conduttore. Ma può accadere che la fornitura rimanga intestata al proprietario. In questo caso, a chi spetta il pagamento delle utenze di una casa in affitto?

Se è stato stipulato un contratto di locazione nel quale è stato stabilito, come di sovente accade, che in aggiunta al canone di locazione l’inquilino è tenuto a pagare le bollette relative alle cosiddette forniture, il pagamento delle utenze di una casa in affitto spetta – per l’appunto – al conduttore. Anche qualora esse siano rimaste formalmente intestate al locatore.

Ma se il conduttore non provvede al pagamento e la fornitura è intestata al proprietario, è quest’ultimo il diretto e unico responsabile per il mancato pagamento delle bollette ed è quindi quest’ultimo inadempiente nei confronti della società fornitrice. Spetta dunque a lui il pagamento delle bollette, se queste non dovessero essere saldate, salvo poi rivalersi sull’inquilino moroso. Ma come fare? E’ possibile procedere con un decreto ingiuntivo e poi con un’azione legale volta a risolvere il contratto di locazione.

Attenzione alla cosiddetta “giustizia fai da te”. Procedere infatti alla chiusura del contratto e lasciare l’inquilino senza luce o gas, espone il proprietario dell’immobile intestatario delle forniture a un rischio di non poco conto. Entra in gioco la responsabilità penale. Con la sentenza n. 41675/2012, la Cassazione ha precisato che il rischio è quello di incorrere nel reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni.

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