L' ERRORE CHE FANNO ( QUASI ) TUTTI I PROPRIETARI DI UN IMMOBILE]

E PERCHÉ DOVREBBERO SMETTERE DI IGNORARLO.

Secondo la maggior parte dei Proprietari, l’Agente Immobiliare è bravo quando valuta il proprio immobile “il giusto”, mentre è cattivo è se ha fatto una valutazione troppo bassa o che, sempre secondo lui non ha apprezzato le caratteristiche positive, ma anzi ha visto e valutato solo gli aspetti negativi dell’immobile.

Le frasi che sentiamo ogni giorno, bene o male, sono le seguenti: “A questa cifra potrei vendermelo da solo. Non ho bisogno di un Agente Immobiliare”, “Ma il mio vicino ha venduto ad una cifra più alta” o anche la variante “Se il mio vicino ha venduto a questa cifra, per il mio posso realizzare di più”, “Non voglio svendere il mio immobile, ma vendere” oppure “Se è questa la cifra non lo vendo. Piuttosto me lo tengo”.

Se leggi una di queste frasi ad un Agente Immobiliare, probabilmente si metterà a ridere.

Ogni giorno l’Agente Immobiliare deve combattere una battaglia con un Proprietario perché quest’ultimo è convinto che il suo immobile valga di più di quanto è stato valutato.

Anni fa avevo fatto una statistica ed il dato emerso era che la mia valutazione era sempre più bassa del 10-20% rispetto le aspettative del Proprietario.

COSA SPINGE UN PROPRIETARIO A DARE UN VALORE PIÙ ALTO PER IL PROPRIO IMMOBILE?

Una risposta io ce l’ho e si chiama AFFETTO.

L’affetto è un sentimento che lega una persona a qualcuno o qualcosa.

L’immobile è un bene economico, dove per bene s’intende un oggetto (disponibile in quantità limitata, reperibile e utile) idoneo a soddisfare un bisogno ed economico invece, che è relativo all’economia e quindi alle sue leggi ovvero domanda, offerta e mercato.

La domanda che mi sorge spontanea è: “Si può davvero arrivare a provare un’emozione così forte come l’affetto per un insieme di blocchi prefabbricati?”

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