Casa ereditata: affittarla o venderla?

Quando si eredita un immobile ci sono sempre moltissime variabili di cui tener conto, e non parliamo soltanto della faccenda burocratica.

Qualora la casa ereditata si trovi in un luogo scomodo per i propri ritmi quotidiani o si possegga già il posto ideale in cui vivere, si pone la domanda che, in genere, tutti si fanno a questo punto: cosa farne?

In sostanza, può venir spontaneo chiedersi quale sia il profitto migliore da trarne non usufruendone in prima persona: meglio una vendita o un affitto?
Cerchiamo di analizzare tutto al microscopio.

Emozioni e pragmaticità

Non è sempre facile staccarsi – psicologicamente e fisicamente – da un immobile che si riceve in eredità, molto spesso perché si tratta di case di nonni e genitori, luoghi dove si sono trascorsi indimenticati momenti dell’infanzia a cui può essere molto difficile dire addio. Può, in effetti, dominare la questione sentimentale che potrebbe farci propendere per la soluzione affitto piuttosto che per quella della vendita, per evitare di separarci completamente da quei perimetri per noi così importanti e ricolmi di ricordi.

Non bisogna dimenticare, però, che anche in questo caso potrebbe essere difficile e doloroso affrontare l’iter: la casa non resterà a lungo come “un museo della memoria” per parlare dei nostri cari e dei nostri momenti passati, ma dovrà rifarsi alle esigenze degli inquilini che la prenderanno in affitto e che potrebbero anche decidere di stravolgere delle cose, di ritinteggiare tutto, di arredare in base ai propri gusti e, ovviamente, alla propria personalità; in un certo senso, qualcosa si perde comunque.

Vale, quindi, la pena cercare di prendersi il tempo necessario per affrontare questo step e, solo una volta pronti, considerare tutto in maniera disincantata ed il più distaccata possibile per avere una visione d’insieme obiettiva e ragionata.

Qualora non vi sia la necessità di reperire immediatamente una grossa cifra per sistemare i propri affari personali, un affitto può sicuramente essere un’ottima soluzione finale da vagliare: per ottenere il risultato migliore – e cioè degli inquilini paganti ed affidabili -, però, bisogna organizzarsi in maniera impeccabile.

Innanzitutto, depersonalizzare gli spazi eliminando quell’effetto “museo” che farebbe piombare qualunque potenziale affittuario nella vita passata del proprietario: evitare di ammassare tutto come fosse un magazzino e, anzi, valorizzare ogni ambiente anche attraverso un sapiente uso dell’home staging potrebbe essere davvero l’approccio migliore per garantirsi una transazione di successo.

Non bisogna investire per forza chissà quale cifra, ma affidarsi ad un consulente d'immagine immobiliare – che ha fatto di questa attività il suo mestiere – oppure fare tutto in proprio, recuperando vecchi mobili e accessori oppure acquistando ciò che serve ad un mercatino dell’usato o, ancora, imbiancando le pareti per dare luminosità e “freschezza” agli interni.

Insomma, diventa necessario imparare a guardare attraverso gli occhi degli altri: se visitassimo una casa da prendere in affitto, come ci piacerebbe trovarla?
È questa la chiave di lettura giusta per intavolare un buon rapporto con i futuri inquilini, traendo guadagno dalla propria eredità senza dover per forza dire addio a dei contesti che hanno segnato la nostra vita e a cui non ci sentiamo di rinunciare del tutto!

 

Hai ereditato una casa e stai valutando l’opzione migliore per gestirne la proprietà?
Per qualunque dubbio, Daliacasa è pronta ad offrirti tutto il supporto ed i pareri tecnici di cui hai bisogno: puoi metterti in contatto con il nostro staff, senza alcun impegno.

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